Si discute in ambito storico-linguistico se il detto venuto per primo sia “il diavolo è nei dettagli” oppure “Dio è nei dettagli”. Tralasciando la filologia, e la teologia, entrambi ci dicono quanto i dettagli siano importanti. In generale e in specifico: individuare e conoscere il significato di quell’omino stilizzato verde che corre può segnare la differenza tra la sopravvivenza e la morte.
Il primo detto certamente rispecchia maggiormente la nostra vita quotidiana, nella quale sovente abbiamo la sensazione che qualcosa di maligno si intrufoli a complicarci la vita. Ma il secondo ci ricorda di quante volte osservando e vivendo qualcosa, più l’abbiamo guardata nei particolari, più ne abbiamo apprezzato la complessità, il cui incastrarsi virtuosamente ha davvero qualcosa di Divino.
Immersi in sistemi complessi ne leggiamo la funzionalità generale. Nelle "tracce urbane" della Street Art di Silvano Pupella i dettagli dei quotidiani spostamenti nelle città che abitiamo e percorriamo da sempre ci arrivano come il sapore di una spezia che usava la nonna in un piatto ordinato al ristorante, o la piega della bocca nel sorriso di un compagno di giochi ritrovato da adulto.
Così insignificanti nel complesso in cui inseriti, così belli nella loro singolarità. Infinite minuscole tessere in ciascuna delle quali - per chi è capace di vederle, fotografarle e proporcele - si riverbera la mosaicità della realtà.
Enrico Ercole
Professore Associato di Sociologia del Territorio
Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali - Alessandria